Che sia per mancanza di tempo o per false credenze e miti, purtroppo saltare i pasti è ancora un’abitudine fin troppo diffusa. A tal proposito è bene quindi chiarire che saltare i pasti non aiuta a dimagrire, anzi: l’effetto potrebbe essere addirittura opposto.
Prima di tutto, al contrario di quanto si potrebbe pensare, in generale mangiare troppo poco rispetto al proprio fabbisogno potrebbe portare a un rallentamento del metabolismo causato dalla necessità dell’organismo di ottimizzare la poca energia introdotta, in modo da garantire le funzioni vitali. Ciò significa che, in ogni caso, questa strategia non si assocerebbe alla perdita di peso.
In secondo luogo, è bene considerare che quando si salta un pasto, durante il digiuno, si ha un abbassamento fisiologico degli zuccheri nel sangue che spinge il cervello a desiderare cibo. Ad aumentare è quindi il rischio di abbuffate durante il pasto successivo, proprio a causa della fame.
Inoltre, con il tempo, l’abitudine prolungata a saltare i pasti può favorire la perdita di massa magra, far aumentare la massa grassa e, come conseguenza, rallentare il metabolismo.
Come mangiare quindi? La regola d’oro è quella dei 4-5 pasti al giorno. Questo vale anche per chi vuole perdere peso: fare più pasti di piccoli volumi favorirà con il tempo un riadattamento dello stomaco, che avvertirà prima il senso di pienezza.
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