Come risponde il nostro stomaco agli ammazzacaffè alcolici?

Il consumo di digestivi alcolici a fine pasto, come liquori e distillati alle erbe, è un rito molto diffuso tra gli italiani, soprattutto dopo i pasti abbondanti che spesso caratterizzano il periodo delle feste o le conviviali cene tra amici. Oltre ad essere piacevoli al palato e spesso sostituire il dolce, il consumo di specifiche bevande alcoliche a fine pasto si ritiene sia di aiuto alla digestione.  

Ma ne siamo sicuri? 

In realtà, non tutti sanno che l’alcol non solo non facilita il processo digestivo ma addirittura lo rallenta, facendo sì che il cibo rimanga nello stomaco per un periodo più lungo e facendo sentire le persone più appesantite nel corso del tempo​ (1)​. Uno studio dell’Università di Zurigo ha infatti evidenziato il significativo rallentamento della digestione per coloro che hanno bevuto vino rispetto all’acqua durante un pasto e l’ulteriore diminuzione del ritmo di svuotamento dopo aver bevuto un liquore a fine pasto​ (2)​. 

L’alcol, inoltre, inibisce l’assorbimento di nutrienti importanti per il nostro organismo, in primis acqua e sali minerali​ (3)​, mettendo di conseguenza sotto sforzo tutto il nostro organismo durante il processo digestivo​ (1)​. Tra gli organi che più risentono del consumo di alcol c’è sicuramente il fegato, che deve metabolizzarlo ed eliminarlo. La capacità e la velocità del fegato di eliminare l’alcol è però limitata e dipende dalla quantità di massa epatica metabolicamente attiva. In media, un individuo di 70 kg può metabolizzare circa 7-10 g di alcol l’ora​ (4)​, il che significa che il fegato deve fare uno sforzo notevole per metabolizzare i circa 12-20 g di alcol contenuti mediamente in un bicchierino di amaro o digestivo. 

È quindi importante quindi limitare il consumo di alcolici e bere consapevolmente, tenendo sempre presente l’impatto che l’alcol ha sull’organismo e sulla nostra salute. 

​​Bibliografia 

​​1. Linee guida per una sana alimentazione 2018. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (2019).
2. Heinrich H, Goetze O, Menne D, Iten PX, Fruehauf H, Vavricka SR, Schwizer W, Fried M, Fox M. Effect on gastric function and symptoms of drinking wine, black tea, or schnapps with a Swiss cheese fondue: randomised controlled crossover trial. BMJ. 2010 Dec.    
3. Bode C, Bode JC. Effect of alcohol consumption on the gut. Best Pract Res Clin Gastroenterol. 2003 Aug;17(4):575-92.
​4. Zdrojewicz Z, Pypno D, Bugaj B, Cabała K. Alkohol–kiedy z korzyścią dla zdrowia? [Alcohol–when it’s beneficial to your health?]. Pol Merkur Lekarski. 2015 Dec;39(234):347-51.  

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