I 5 consigli di Nutrimi per una pausa pranzo nutrizionalmente ed economicamente bilanciata

pausa pranzo bilanciata

In un periodo storico segnato prima dal lockdown, che ha chiuso a casa i lavoratori, e poi dall’avvento dello smart working, che ha svuotato gli uffici, le occasioni per una pausa pranzo fuori si sono notevolmente ridotte.  

Di contro, proprio quando le persone cominciavano a concedersi nuovamente la pausa pranzo fuori, sono iniziate ad arrivate crisi energetica e inflazione, rendendo l’occasione del pranzo fuori una ricorrenza sempre più dispendiosa. Secondo la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), infatti, nel 2022 il costo della pausa pranzo è salito del 6 per cento (1).  

Come strutturare una pausa pranzo bilanciata e a prova di portafoglio?  


Ecco i 5 consigli Nutrimi:  

1. Una sana alimentazione si costruisce di giorno in giorno, non è un gesto saltuario  
Una sana alimentazione è il risultato del mantenimento costante di scelte alimentari accompagnate da uno stile di vita sufficientemente attivo. La costanza nelle corrette abitudini alimentari è la base per bilanciare il proprio pasto e conoscere gli alimenti.  

2. Varia sempre il menù quotidiano 
La varietà nella dieta aiuta a ottenere un’alimentazione equilibrata, a soddisfare il gusto, a combattere la monotonia dei sapori. Optare per prodotti di stagione è un’ottima idea per risparmiare sia sul fronte economico che in salute.  

3. Prova a includere più spesso proteine vegetali 
I legumi, oltre ad essere economici, sono un alimento a basso contenuto di grassi, ricco di fibra e sono un’ottima fonte di proteine vegetali. Sono soddisfacenti e gustosi in insalate, creme, puree o in zuppa, anche già pronti e dunque utilizzabili anche sul posto di lavoro.  

4. Scegli piatti che non richiedano eccessive quantità di grassi 
Nel menù quotidiano, preferire cotture leggere: alla piastra, in acqua o al vapore, al cartoccio, microonde ecc. Per migliorare il gusto, usare aromi e spezie che insaporiscono i piatti, limitando invece il sale  
 
5. Pasteggia con l’acqua ed evita bevande zuccherate, più costose e poco salutari 
Per mantenere uno stato di idratazione adeguato occorre bere acqua invece che bevande zuccherate e alcoliche. Durante il giorno si devono assumere da 1.5 litri a 2 litri di acqua ed è molto difficile arrivare a queste quantità se non si beve adeguatamente durante i pasti. 
 

1. Federazione Italiana Pubblici Esercizi https://www.fipe.it/  
2. CREA.