Stress, ansia e voglia di mangiare: scoperto un nuovo neurocircuito

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Esiste un neurocircuito che, se attivato, aumenta i livelli di stress riducendo la voglia di mangiare: è quanto hanno scoperto sui topi dei ricercatori dell’Università UTHealth in Texas. Il team di scienziati si è concentrato su un neurocircuito che collega due parti del cervello del topo: l’ipotalamo paraventricolare, una zona del cervello correlata al cibo, e il setto ventrale laterale, una zona legata alle emozioni. Per studiare il sistema è stata utilizzata una particolare tecnica chiamata optogenica. Quando i ricercatori hanno attivato il neurocircuito si è verificato un aumento dei livelli di ansia e una diminuzione dell’appetito; al contrario, quando lo hanno inibito i livelli di ansia sono diminuiti e la fame è aumentata. Quanto osservato sui topi potrebbe aiutare a far luce sui meccanismi che nel cervello umano regolano la fame e, soprattutto, potrebbe facilitare lo sviluppo futuro di terapie per i disturbi del comportamento alimentare come l’anoressia.

Xu, Y., Lu, Y., Cassidy, R. M., Mangieri, L. R., Zhu, C., Huang, X., … & Tong, Q. (2019). Identification of a neurocircuit underlying regulation of feeding by stress-related emotional responses. Nature communications, 10(1), 3446.