Profilo nutrizionale dei prodotti alimentari sul mercato: oltre la metà non sarebbero adatti ai bambini secondo la Commissione Europea

Mamma e figlia fanno la spesa in un supermercato

Oltre la metà degli alimenti venduti in Europa non sarebbero adatti ai bambini: è quanto emerge da una valutazione realizzata dalla Commissione Europea (pubblicata su Plos One) su 2691 alimenti preconfezionati di 20 Paesi UE appartenenti a 5 categorie: cereali per la colazione, piatti pronti, carni trasformate, prodotti della pesca processati e yogurt. Nello specifico, l’analisi è stata realizzata giudicando gli alimenti in esame sulla base di 2 diversi modelli di profilo nutrizionale inizialmente ideati per limitare il marketing e la pubblicità degli alimenti a tutela dei bambini: il profilo nutrizionale di EU Pledge e quello dell’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Degli alimenti ‘comuni’ oggi in commercio, non sarebbero adatti ai bambini oltre la metà degli alimenti in commercio: il 48% dei prodotti analizzati in base al modello EU Pledge (dal 29% dei prodotti della categoria yogurt al 65% di quelli della categoria delle carni trasformate) e il 68% dei prodotti analizzati secondo il modello OMS (dal 31% della categoria del pesce processato all’80% dei prodotti della categoria dei cereali).

I ‘requisiti’ non soddisfatti sono legati soprattutto al contenuto di zuccheri (nei cereali per la prima colazione e negli yogurt), sale (in carne e pesce processati e piatti pronti) e fibre (nei cereali per la prima colazione). Sulla valutazione degli yogurt ha gravato anche il contenuto in grassi saturi e i grassi totali, mentre il contenuto energetico elevato è stato determinante nel caso dei piatti pronti.

Sebbene i criteri ed i modelli utilizzati in questa analisi siano inizialmente stati sviluppati al solo scopo di porre dei limiti al marketing e alla pubblicità degli alimenti a tutela dei bambini, nulla vieta di poterli considerare anche come riferimenti orientati alla salute della popolazione generale, oltre che utili strumenti di benchmarking per monitorare e valutare gli sforzi di riformulazione dei prodotti alimentari.

Storcksdieck, S. G. B., Robinson, M., Wollgast, J., & Caldeira, S. (2019). The ineligibility of food products from across the EU for marketing to children according to two EU-level nutrient profile models. PloS one, 14(10), e0213512-e0213512.