Nutrigenetica: la dieta ideale è impressa nel nostro DNA?

La nutrigenetica è un campo emergente della scienza che sta rivoluzionando il modo in cui comprendiamo l’interazione tra genetica ed alimentazione. Si tratta di una disciplina che si concentra sullo studio delle variazioni genetiche individuali e su come queste influenzino la risposta dell’organismo agli alimenti e alle sostanze nutritive.1Questo nuovo approccio alla nutrizione ha il potenziale per trasformare la nostra comprensione della dieta personalizzata e potrebbe rappresentare un importante passo avanti per la salute e il benessere individuali. 

Cos’è la nutrigenetica? 

La nutrigenetica si basa sul concetto che le nostre risposte fisiologiche e metaboliche agli alimenti sono influenzate da specifiche varianti presenti nel nostro DNA. Ogni individuo possiede un patrimonio genetico unico, e alcune differenze possono determinare la nostra capacità di utilizzare determinati nutrienti, digerire alcuni alimenti e rispondere agli stessi cibi in modi diversi. 

L’intolleranza al lattosio è un esempio emblematico di come la nutrigenetica possa influenzare la nostra capacità di digerire e utilizzare determinati alimenti. Infatti, è stato dimostrato che l’espressione del gene che codifica la lattasi, l’enzima che digerisce il lattosio, è modulata da una vicina regione genica regolatoria che presenta diverse varianti nucleotidiche negli individui con intolleranza.2 Più nel dettaglio, le varianti 13910C > T, 13915 T > G e 13907C > G in questa regione genica sono state associate alla ridotta capacità di idrolizzare il lattosio, con lo sviluppo di sintomi e disturbi gastrointestinali. 2 

La dieta personalizzata e le implicazioni per la salute 

Uno degli obiettivi principali della nutrigenetica è sviluppare programmi alimentari personalizzati, basati sul profilo genetico di ciascun individuo, offrendo l’opportunità di migliorare la salute pubblica attraverso l’adozione di diete su misura, che tengano in considerazione le specifiche esigenze genetiche e metaboliche di ciascun paziente. Ciò potrebbe aiutare a massimizzare i benefici della dieta e minimizzare i sintomi associati a particolari alimenti o gruppi alimentari. 

Oltre a limitare disturbi acuti dovuti ad esempio alle intolleranze, un’alimentazione che tenga conto delle caratteristiche genetiche dell’individuo potrebbe contribuire a ridurre il rischio di malattie metaboliche e croniche. Alcune persone, infatti, possono essere geneticamente predisposte a digerire più o meno correttamente i carboidrati complessi, mentre altre possono avere una maggior o minor efficienza nel metabolizzare i grassi. Queste variazioni genetiche modificano il metabolismo dell’individuo e possono influenzare la probabilità di sviluppare determinate patologie in risposta a certi tipi di diete, come l’obesità, il diabete di tipo 2 o l’ipertensione. 1,3 

Nutrigenetica fai-da-te 

Con l’aumento dell’interesse pubblico verso la nutrigenetica e la dieta personalizzata, sono emersi sul mercato diversi test fai-da-te a casa che mirano a fornire informazioni sulle basi genetiche della risposta individuale agli alimenti. Questi test sono basati su campioni di saliva o tamponi orali e permettono di analizzare specifiche e scientificamente note varianti genetiche legate alla digestione, al metabolismo e alla tolleranza di alcuni nutrienti chiave. È fondamentale sapere che la nutrigenetica è una disciplina complessa e che l’interpretazione dei dati genetici richiede una conoscenza approfondita della scienza e spesso di una consulenza genetica in grado di interpretare i dati. Inoltre, il funzionamento dell’organismo è il risultato di una complessa interazione tra genetica, ambiente, stile di vita e dieta. Concentrarsi esclusivamente sulle varianti genetiche può fornire solo una visione parziale e limitata della risposta individuale agli alimenti. Altre variabili, come lo stato di salute, lo stile di vita, l’età possono svolgere un ruolo altrettanto importante nella definizione delle esigenze nutrizionali di una persona. 

In conclusione, la nutrigenetica offre un’entusiasmante prospettiva per il futuro della nutrizione personalizzata. L’idea di adattare la dieta alle esigenze genetiche individuali potrebbe aprire nuove strade per migliorare la salute e il benessere delle persone. È bene tener presente, però, che si tratta di una branca della nutrizione ancora in via di sviluppo che necessita di ulteriori ricerche, standardizzazione e corretta regolamentazione per entrare nella quotidianità della popolazione.  

Bibliografia:  

​​1. Barrea L, Annunziata G, Bordoni L, Muscogiuri G, Colao A, Savastano S; Obesity Programs of nutrition, Education, Research and Assessment (OPERA) Group. Nutrigenetics-personalized nutrition in obesity and cardiovascular diseases. Int J Obes Suppl. 2020 Jul.  
2. Abildgaard A, Tovbjerg SK, Giltay A, Detemmerman L, Nissen PH. Lactase persistence genotyping on whole blood by loop-mediated isothermal amplification and melting curve analysis. Clin Chim Acta. 2018 Jul;482:50-56. .  
​3. Heianza Y, Qi L. Gene-Diet Interaction and Precision Nutrition in Obesity. Int J Mol Sci. 2017 Apr 7;18(4):787.