Antiossidanti: la biodisponibilità potrebbe dipendere anche dalla matrice alimentare

La biodisponibilità dei polifenoli alimentari nell’organismo potrebbe essere condizionata dal ‘contesto’ alimentare in cui viene assunto l’alimento che contiene gli antiossidanti. In particolare, dei ricercatori italiani e inglesi hanno studiato gli effetti della digestione (simulata in vitro a livello gastrico e duodenale) su pelli di mandorle (pelate al naturale o tramite blanching) assunte da sole oppure accompagnate da diverse matrici alimentari (come pane croccante in fette, biscotti o latte intero). Dopo digestione, il maggiore rilascio di flavan-3-oli e flavonoli si è ottenuta per le pelli al naturale assunte da sole, mentre pane e biscotti si sono mostrati il miglior veicolo per quelle ottenute da blanching. Il latte sembra essere invece un pessimo veicolo di polifenoli e antiossidanti, probabilmente perché tali sostanze potrebbero legarsi alle proteine riducendo la loro biodisponibilità.

Ad ogni modo, il rilascio di sostanze bioattive dalle pelli di mandorle osservato potrebbe essere alla base degli effetti benefici associati al consumo di mandorle.

 

Mandalari, G et al. Food Matrix Effects of Polyphenol Bioaccessibility from Almond Skin during Simulated Human Digestion. Nutrients. 2016 Sep 15;8(9).