Carne bianca meglio della rossa? L’impatto sul colesterolo potrebbe essere lo stesso

La preferenza di carni rosse o carni bianche sembra non fare differenza rispetto all’aumento dei livelli di colesterolo LDL e apolipoproteina B, indipendentemente dal contenuto in acidi grassi saturi della dieta. Questi risultati, in contrasto con le raccomandazioni dietetiche che promuovono il consumo di carne bianca per la riduzione del rischio cardiovascolare, sono il frutto di un trial randomizzato controllato su 113 soggetti condotto in California, l’APPROACH (Animal and Plant Protein and Cardiovascular Health). I partecipanti, di età compresa tra 21 e 65 anni, sono stati randomizzati e indirizzati a seguire una dieta a basso o elevato contenuto di acidi grassi saturi (7 vs 14% dell’energia) e all’interno di ciascuno dei due gruppi è stato testato l’effetto di 3 differenti diete, ognuna seguita per 4 settimane, in cui la carne rossa, la carne bianca o le fonti proteiche vegetali rappresentavano il 12% dell’energia totale. Al termine dell’intervento è risultato che l’impatto della carne rossa e della carne bianca sul profilo lipidico era simile, poiché le due diete si associavano a maggiori livelli di LDL e apolipoproteina B rispetto ad una dieta con lo stesso quantitativo di proteine ma di origine vegetale o da latte. Inoltre, come già dimostrato, elevati livelli di acidi grassi saturi sono risultati associati a più elevati livelli di colesterolo LDL e apolipoproteina B.

Bergeron, N., Chiu, S., Williams, P. T., & Krauss R. M. (2019). Effects of red meat, white meat, and nonmeat protein sources on atherogenic lipoprotein measures in the context of low compared with high saturated fat intake: a randomized controlled trial. Am J Clin Nutr, 00, 1–9. https://academic.oup.com/ajcn/advance-article/doi/10.1093/ajcn/nqz035/5494812