Le molecole del cioccolato

Il cioccolato, da secoli considerato un piacere per il palato, da anni attira anche l’attenzione degli scienziati per i suoi effetti benefici sulla salute. In particolare, diversi studi si concentrano sui possibili benefici delle principali componenti bioattive del cacao su malattie cardiovascolari e funzioni cognitive 

Polifenoli  

I polifenoli sono una vasta classe di composti chimici presenti nelle piante. Nel cacao sono particolarmente abbondanti e includono catechine, procianidine e flavonoli. Questi composti sono noti soprattutto per le loro proprietà antiossidanti, che possono contribuire a contrastare lo stress ossidativo e migliorare la funzionalità cellulare. Numerosi studi clinici suggeriscono che, grazie a queste proprietà, i flavonoli del cacao siano in gradi di portare al miglioramento della memoria, dell’attenzione e delle capacità esecutive. Inoltre, è ormai consolidata la relazione tra il consumo di cioccolato e la protezione da malattie cardiovascolari e infarti, proprio grazie alla presenza dei polifenoli. Quest’ultimi, infatti, sono stati associati alla modulazione della pressione arteriosa, al miglioramento dei livelli di colesterolo e trigliceridi e al miglioramento della circolazione. 

Metilxantine 

Le metilxantine sono una classe di composti che includono caffeina, teobromina e teofillina. Nel cacao, la teobromina è la più abbondante. Anche questi composti, nelle giuste quantità, sembrano avere effetti positivi sulla funzione cognitiva e sui fattori di rischio cardiovascolari. Tali molecole hanno infatti proprietà antiossidanti ed effetti stimolanti in grado di indurre diversi benefici sull’umore e la concentrazione. L’effetto potenziante della teobromina sui livelli di acetilcolina, dopamina e noradrenalina mette le basi inoltre per il suo possibile effetto protettivo dal declino cognitivo legato all’invecchiamento e alla malattia di Alzheimer. La teobromina ha dimostrato inoltre proprietà vasodilatatrici, aumentando la disponibilità di ossido nitrico e suggerendo un potenziale effetto contro malattie legate alla disfunzione endoteliale. 

Sostanze psicoattive 

Il cacao è ricco anche di sostanze psicoattive che possono interagire con i recettori oppioidi nel sistema nervoso centrale. Un esempio sono le ammine biogene, contenute nel cioccolato in discrete quantità prevalentemente in forma di feniletilammina. Questa molecola ha struttura chimica simile alle amfetamine, di cui condivide in parte gli effetti neurofarmacologici, andandosi a legare agli stessi recettori, favorendo la veglia e ritardando la comparsa di fatica.   

È importante sapere che i composti del cioccolato che possono avere effetti positivi sull’organismo provengono dal cacao, quindi più scuro è il cioccolato, più è alto il contenuto di molecole bio-attive. Il cioccolato al latte ne ha quindi meno rispetto al cioccolato fondente, mentre il cioccolato bianco ne è praticamente privo. Inoltre, il consumo eccessivo di cioccolato, specialmente nelle forme ad alto contenuto calorico e zuccherino, può portare a conseguenze negative sulla salute, inclusi problemi di peso e disturbi metabolici. 

Referenze:  

  • Samanta S, Sarkar T, Chakraborty R, Rebezov M, Shariati MA, Thiruvengadam M, Rengasamy KRR. Dark chocolate: An overview of its biological activity, processing, and fortification approaches. Curr Res Food Sci. 2022 Oct 15;5:1916-1943 
  • Goya L, Kongor JE, de Pascual-Teresa S. From Cocoa to Chocolate: Effect of Processing on Flavanols and Methylxanthines and Their Mechanisms of Action. Int J Mol Sci. 2022 Nov 18;23(22):14365. 
  • Martin MÁ, Ramos S. Impact of cocoa flavanols on human health. Food Chem Toxicol. 2021 May;151:112121. 
  • AlAmmar WA, Albeesh FH, Khattab RY. Food and Mood: the Corresponsive Effect. Curr Nutr Rep. 2020 Sep;9(3):296-308.