
Il 9 settembre ricorre la Giornata Mondiale della Sindrome Feto Alcolica (FAS), riconosciuta ancora oggi come una delle principali cause di danni neurologici e condizioni malformative permanenti nel bambino, causate dall’esposizione prenatale all’alcol.
Consumo di alcol in gravidanza: i numeri globali
I dati mondiali denotano un largo consumo di alcol, anche in gravidanza: circa il 10% delle donne a livello globale, infatti, sembra farne uso durante la gestazione e si stima che ogni 67 donne almeno 1 partorisca un figlio affetto da FAS (1).
Tra i maggiori consumatori spiccano gli USA e i Paesi europei, con una preoccupante concentrazione negli stati dell’est Europa, dove circa 1 donna su 4 consuma alcol in gravidanza, con una conseguente prevalenza della FAS da 2 a 6 volte superiore alla media mondiale (1).
Più “incoraggianti”- rispetto al passato studio pubblicato dal Lancet nel 2017, dove si stimava che circa il 33% delle donne gravide italiane consumasse alcol (1)- i recenti risultati italiani riportano come siano sempre meno le donne che consumano alcol durante i 9 mesi di gestazione.
Questo, tuttavia, non esclude i rischi. Sebbene sia solo l’ 0,1% delle gestanti a fare uso di bevande alcoliche in modo eccessivo, anche il consumo moderato rappresenta un fattore di rischio per la FAS e, rispetto al campione analizzato, emerge come quasi il 10% delle donne sia una consumatrice di alcol (2).
Il rischio di FAS è direttamente proporzionale a fattori legati alla quantità di alcol e al tipo di consumo (cronico o occasionale), all’età della madre (il rischio aumenta superati i 30 anni), all’interazione con altre sostanze (tabacco, droghe, ecc.), a fattori alimentari e metabolici (carenza di zinco, acido folico, ferro, colina, omega3 ecc. peggiorano lo stato di salute) (7).
Cos’è la FAS
La FAS è la forma più grave dello spettro di Disordini Feto-Alcolici (FADS), che racchiude una vastità di problematiche di apprendimento, cognitive, motorie e comportamentali, oltre che aumentare il rischio di aborto spontaneo o morte alla nascita (3).
La diagnosi della FAS prevede:
- dismorfia facciale con labbro superiore sottile, prolabio (solco tra il naso e il labbro superiore) esteso e appiattito, nonché setto nasale corto e narici allargate. Gli occhi appaiono più piccoli e distanti e le orecchie sono basse e girate verso la parte posteriore della testa;
- ritardo nell’accrescimento con valori inferiori alla media per altezza e peso corporeo;
- malformazioni cardiache;
- anomalie nello sviluppo neurologico del sistema nervoso centrale (SNC) e danni celebrali con alterazioni cognitive e comportamentali.
Può comparire anche solo una di queste caratteristiche, definendosi FAS parziale (4,5).
La FAS è evitabile al 100% attraverso la totale astensione dall’alcol, già dal momento del concepimento. Non esiste un consumo sicuro di alcol, anche se moderato o di bassa gradazione.
L’alcol (etanolo) è una sostanza psicotropa/ psicoattiva e tossica che scatena dipendenza al punto da essere classificata come la più abusata al mondo, in qualsiasi fascia di età, comportando un problema di salute pubblica. Consumare alcol è un rischio in qualsiasi momento della vita, con conseguenze gravi per la salute (6).
La placenta – l’organo temporaneo che ospita, nutre e difende il feto- non funge da barriera per sostanze come alcol e nicotina. Il fegato del feto non è in grado di metabolizzare l’alcol, perché privo degli enzimi adatti a questo compito. Di conseguenza l’alcol e i suoi metaboliti si accumulano nel sistema nervoso del feto e in altri organi, danneggiandoli. L’ecografia prenatale può evidenziare in modo preventivo anomalie alcol correlate: anomalie cerebrali, oculari e renali, dismorfismi facciali specifici e ritardo di crescita (7).
Consumo di alcol in gravidanza: i numeri globali
Il decalogo dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità
- consumare bevande alcoliche in gravidanza aumenta il rischio di danni alla salute del bambino;
- durante la gravidanza non esistono quantità di alcol che possano essere considerate sicure o prive di rischio per il feto;
- il consumo di qualunque bevanda alcolica in gravidanza nuoce al feto senza differenze di tipo o gradazione;
- l’alcol è una sostanza tossica in grado di passare la placenta e raggiungere il feto alle stesse concentrazioni di quelle della madre;
- il feto non ha la capacità di metabolizzare l’alcol che quindi nuoce direttamente alle cellule cerebrali e ai tessuti degli organi in formazione;
- l’alcol nuoce al feto soprattutto durante le prime settimane e nell’ultimo trimestre di gravidanza;
- se si pianifica una gravidanza, è opportuno non bere alcolici. E si è già in gravidanza, è meglio interromperne l’assunzione sino alla nascita. I danni causati nel bambino dall’esposizione prenatale dall’alcol sono irreversibili e non curabili;
- è opportuno non consumare bevande alcoliche anche durante l’allattamento;
- si possono prevenire tutti i danni e i difetti al bambino causati dal consumo di alcol in gravidanza, evitando di consumare bevande alcoliche;
- interrompere il consumo di alcol è un gesto di responsabilità e di amore verso il nascituro. (8)
- Popova, S., Lange, S., Probst, C., Gmel, G., & Rehm, J. (2017). Estimation of national, regional, and global prevalence of alcohol use during pregnancy and fetal alcohol syndrome: a systematic review and meta-analysis. The Lancet Global Health, 5(3), e290-e299.
- Prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato dello Spettro dei Disturbi Feto Alcolici e della Sindrome Feto Alcolica (2022). Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS, Università La Sapienza di Roma e l’Università Politecnica delle Marche.
- Alcoholic Fetus Syndrome. The Ethics Committees before and after The European Regulation 536/2014. The surveillance model ItOSS as a support for research-intervention. Domestic abuse and consequences on psycho-physical health. (2022) RarISS Insert. Medicinal plants in the Rare Fund of the ISS Library.
- Sindrome Feto Alcolica- Responsabilità fin dall’inizio (2020). CENTRO NAZIONALE DIPENDENZE E DOPING- ISS
- Effetti dell’alcol su…Feto – Sindrome feto-alcolica. (2022) Ministero della Salute
- Crea Linee Guida per una Sana Alimentazione 2018
- Prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato dello spettro dei disturbi feto alcolici e della sindrome feto alcolica (2022) Rapporti ISTISAN 21/25
- Sindrome Alcolico Fetale. (2021) Epicentro ISS