Celiachia, sensibilità al glutine ed allergia al glutine: disturbi simili ma diversi

Celiachia, sensibilità al glutine e allergia al glutine sono tre condizioni legate all’assunzione della stessa proteina, ma si distinguono per il loro meccanismo biologico, diagnosi e impatto sul corpo. Prima di esaminare le differenze e somiglianze tra queste condizioni, è fondamentale comprendere cosa sia il glutine e in quali alimenti si trova.

Il Glutine

Il glutine è una proteina presente nei cereali come il frumento, l’orzo e la segale. È stato introdotto nell’alimentazione umana oltre 10.000 anni fa ed è ampiamente utilizzato nell’industria alimentare, soprattutto per ragioni tecnologiche.1 La sua principale funzione è quella di conferire elasticità e consistenza agli alimenti durante la lavorazione. Questa proteina svolge un ruolo cruciale nella produzione di prodotti da forno come il pane e i prodotti da pasticceria, facilitando la ritenzione del gas carbonico prodotto durante la lievitazione, consentendo così la crescita e la morbidezza del prodotto.

La celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il proprio tessuto intestinale in risposta al consumo di glutine. È caratterizzata da enteropatia dell’intestino tenue, sintomi sistemici correlati al malassorbimento dei nutrienti e attivazione di autoanticorpi contro la transglutaminasi tissutale (TTG). Questo disturbo colpisce circa l’1,4% della popolazione globalmente, con un aumento dell’incidenza e della prevalenza costante negli ultimi decenni, in parte dovuto a una maggiore consapevolezza e alla disponibilità di test per la sua diagnosi.2 I sintomi tipici includono diarrea, malassorbimento dei nutrienti, dolore addominale, irregolarità nelle abitudini intestinali, perdita di peso, stanchezza, anemia e sintomi cutanei come la dermatite. 1,2 La diagnosi della celiachia richiede esami del sangue specifici e biopsie intestinali, e il trattamento principale consiste in una dieta priva di glutine a tempo indeterminato.

L’allergia al Glutine

Quando si parla di allergia, ci si riferisce solitamente all’allergia al grano e al frumento. Come le altre allergie alimentari, questa condizione comporta una risposta immediata del sistema immunitario contro specifici allergeni presenti nei cibi. L’allergia al glutine è mediata da anticorpi IgE ed è associata a sintomi che vanno da lievi a gravi, tra cui vomito, dolore addominale, orticaria, angioedema, sintomi respiratori, problemi cutanei, difficoltà respiratorie e, in casi estremi, shock anafilattico. 1 La diagnosi si basa su test allergologici.

La sensibilità al Glutine

La sensibilità al glutine, anche conosciuta come sensibilità al glutine non celiaca, è una condizione più recente e controversa in cui le persone manifestano sintomi gastrointestinali o extra-gastrointestinali in risposta al consumo di glutine, ma non presentano i marcatori biologici e meccanismi della celiachia e delle allergie.3 La prevalenza di questa condizione varia notevolmente tra i paesi (dal 0,16% al 13%) ed è sconosciuta in molte regioni del mondo, principalmente a causa del recente riconoscimento scientifico e della mancanza di biomarcatori affidabili per la diagnosi.1,3 Quest’ultima, attualmente, si basa principalmente sull’esclusione di altre condizioni. I sintomi comuni includono gonfiore, dolore addominale, stanchezza, diarrea, nausea, reflusso e mal di testa.3 Come per le altre condizioni legate al glutine, il trattamento principale consiste in una dieta priva di questa proteina.

In sintesi, la celiachia è una malattia autoimmune, l’allergia al glutine coinvolge una reazione allergica e la sensibilità al glutine è una condizione ancora controversa definita dall’esclusione delle due precedenti. Mentre la celiachia richiede una rigorosa dieta priva di glutine, la gestione dell’allergia e della sensibilità al glutine è più variabile e dipende dall’individuo.

 

Referenze:

  1. Cabanillas B. Gluten-related disorders: Celiac disease, wheat allergy, and nonceliac gluten sensitivity. Crit Rev Food Sci Nutr. 2020;60(15):2606-2621.
  2. Lebwohl B, Rubio-Tapia A. Epidemiology, Presentation, and Diagnosis of Celiac Disease. Gastroenterology. 2021 Jan;160(1):63-75.
  3. Cárdenas-Torres FI et al.; Non-Celiac Gluten Sensitivity: An Update. Medicina (Kaunas). 2021 May 24;57(6):526.