Affezionati ai cibi industriali? Attenzione: quelli ultra-processati potrebbero influenzare la linea

Per la prima volta uno studio pubblicato su Cell Metabolism dimostra l’esistenza di un rapporto causa-effetto tra consumo di alimenti ultra-processati, assunzione calorica e incremento di peso. Infatti, quella che era un’associazione ipotizzata da tempo sembra trovare nuove rilevanti conferme grazie ad uno studio randomizzato controllato realizzato dai ricercatori del National Institutes of Health, negli Stati Uniti. Venti giovani soggetti (10 uomini e 10 donne) sono stati randomizzati a seguire per 2 settimane una dieta caratterizzata da alimenti ultra-processati o una dieta “non processata”, seguita immediatamente dalla dieta alternativa per altre 2 settimane. I pasti forniti ai partecipanti, ai quali è stato detto di mangiare quanto desiderato, ad libitum, sono stati realizzati in modo da essere sovrapponibili per contenuto in calorie, densità energetica, macronutrienti, zuccheri, sodio e fibre. Dall’analisi è risultato che l’assunzione di calorie era superiore durante il periodo di dieta “ultra processata” (circa 508 kcal in più) e che i cambiamenti del peso corporeo erano direttamente correlati all’assunzione calorica. I partecipanti, infatti, hanno registrato un aumento di peso medio di circa un chilo, perso poi durante la fase di dieta “non processata”. Nonostante i suoi limiti, questo studio suggerisce che l’eliminazione degli alimenti ultra-processati dalla dieta possa ridurre l’apporto energetico e provocare una perdita di peso, mentre la loro presenza in elevata quantità ne possa favorire l’incremento. Sarà fondamentale indagare le cause di tale effetto.

 

Hall, K. D., Ayuketah, A., Brychta, R., Cai, H., Cassimatis, T., Chen, K. Y., … & Fletcher, L. A. (2019). Ultra-Processed Diets Cause Excess Calorie Intake and Weight Gain: An Inpatient Randomized Controlled Trial of Ad Libitum Food Intake. https://www.cell.com/cell-metabolism/fulltext/S1550-4131(19)30248-7