Il latte NON fa male

Negli ultimi anni, il latte è stato ripetutamente attaccato: da “veleno bianco” ad alimento “innaturale”, da causa dell’osteoporosi a causa di malattie croniche e obesità, sono davvero tanti i (falsi) motivi, diffusi sul web, che spingono molti ad eliminarlo dalla propria alimentazione, nessuno dei quali verificato (1-4).
In realtà, l’assunzione di latte può dare un contributo rilevante alla salute dell’osso, dall’infanzia e l’adolescenza fino a l’età adulta, nella quale potrebbe contribuire alla prevenzione del rischio di fratture in età avanzata (1).
Nella dieta degli italiani, il latte e i suoi derivati sono la categoria alimentare più ricca in calcio (5). Oltre al calcio, il latte apporta all’organismo proteine di elevato valore biologico, minerali, tra cui fosforo, potassio, magnesio, zinco e selenio, e vitamine, sia del gruppo B che liposolubili (1). Non esiste, quindi, alcun motivo scientificamente dimostrato per eliminare o limitare il latte, ad eccezione di eventuali allergie o intolleranze diagnosticate da uno specialista (1). Le “Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana” consigliano, un consumo di 2-3 porzioni (da 125 g) di latte/yogurt al giorno (6).

Quali bufale alimentari e nutrizionali smaschereremo nei prossimi articoli? Segnalateci quelle che pensate possano essere delle fake news a questo link: https://www.nutrimi.it/foodmythbusters/

 

(1) Marangoni, F., Pellegrino, L., Agrimi, U., Verduci, E., Ghiselli, A., Bernabei, R.,… & Poli, A. (2017). Il latte vaccino – Ruolo nell’alimentazione umana ed effetti sulla salute.
(2) Fenton, T. R., Tough, S. C., Lyon, A. W., Eliasziw, M., & Hanley, D. A. (2011). Causal assessment of dietary acid load and bone disease: a systematic review & meta-analysis applying Hill’s epidemiologic criteria for causality. Nutrition journal, 10(1), 41.
(3) Thorning, T. K., Raben, A., Tholstrup, T., Soedamah-Muthu, S. S., Givens, I., & Astrup, A. (2016). Milk and dairy products: good or bad for human health? An assessment of the totality of scientific evidence. Food & nutrition research, 60(1), 32527.
(4) World Cancer Research Fund (2018). The Third Expert Report Diet, Nutrition, Physical Activity and Cancer: a Global Perspective.
(5) Carnevale, E., Marletta, L. (1989). Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, INRAN. Tabelle di composizione degli alimenti. Roma.
(6) Cialfa, E., D’amicis, A., Leclercq, C., Quaglia, G. B., Sette, S., Ticca, M., & Tomassi, G. (2003). Linee guida per una sana alimentazione italiana. Roma: Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.