Diagnosi e follow-up della celiachia: 7 Linee Guida internazionali a confronto

celiachia Linee Guida

Il grano e i cereali contenenti glutine sono ampiamente consumati in tutto il mondo. Nonostante siano un alimento base nell’alimentazione globale, negli ultimi anni sono emersi sempre più casi di celiachia e, a fronte di questa problematica, le diverse società scientifiche si sono impegnate nello scoprire e validare importanti traguardi diagnostici. A tal proposito, in una recente review sistematica pubblicata sul World Journal of Gastroenterology, sono stati raccolti i dati presenti nelle Linee Guida di 7 diverse società scientifiche, al fine di individuare e analizzare le principali analogie e differenze che presentano (1).

Linee Guida: quali società scientifiche coinvolte?

1. European Society Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition (ESPGHAN) (2);
2. European Society for the Study of Coeliac Disease (ECD) (3);
3. World Gastroenterology Organization (WGO) (4);
4. Central Research Institute of Gastroenterology, Russia (5);
5. National Institute for Health and Care Excellence (NICE) (6);
6. British Society of Gastroenterology (BSG) (7);
7. America College of Gastroenterology (ACG) (8).

Celiachia: che cos’è?

La celiachia (CD) è una reazione immunomediata al glutine caratterizzata da una lesione infiammatoria dell’intestino tenue in soggetti geneticamente predisposti a causa di una risposta immunitaria inappropriata mediata dalle cellule T, fondamentali nella risposta immunitaria specifica. Si stima, a oggi, una prevalenza di circa l’1% con impatto peggiore in età infantile.
Mentre nei Paesi meno sviluppati è spesso sottodiagnosticata, nei Paesi più sviluppati l’autodiagnosi sta portando a un numero crescente di diagnosi errate, seguite da regimi alimentari immotivatamente restrittivi e potenzialmente non salutari (1). In ragione di ciò, è necessario adottare un approccio basato sull’evidenza per evitare situazioni di alimentazione errata, onerose tanto in termini di salute quanto economici.

Celiachia: i sintomi

Una volta individuata l’effettiva presenza di CD è importante procedere con un adeguato follow-up dei pazienti sottoposti a una dieta senza glutine (GFD), attualmente unica terapia nutrizionale per evitare manifestazioni cliniche nei pazienti celiaci.
Dal punto di vista diagnostico è importante ricordare che la CD è una sfida non indifferente, considerando il fatto che può si sviluppare in ogni età e si presenta con spettro clinico eterogeneo: può essere sintomatica, con sintomi classici o non classici, intestinali o extra-intestinali oppure silente e rilevabile solo con screening sierologico. Tra i sintomi classici intestinali, in particolare, emergono diarrea, problemi di crescita e perdita di peso; tra quelli intestinali non classici, invece, dolore addominale cronico, distensione addominale, stitichezza e vomito. Tra i sintomi classici extra-intestinali si manifestano soprattutto anemia da carenza di ferro, riduzione della massa muscolare e edema; tra quelli non classici extra-intestinali, infine, si ritrovano bassa statura, pubertà ritardata, amenorrea, irritabilità, stanchezza cronica, dolore articolare/muscolare, riduzione della densità minerale ossea (1).

Le Linee Guida per la gestione della CD: analogie e differenze

A proposito di quanto presentato nelle 7 Linee Guida, è interessante notare come queste abbiano sia analogie che differenze. Tra le principali analogie vi è senz’altro il processo diagnostico: infatti, la maggior parte delle Linee Guida concorda sul procedere con cautela nel contemplare la possibilità di diagnosi senza biopsia. Al contrario la World Gastroenterology Organization supporta questa possibilità nelle aree più svantaggiate, dove potrebbe mancare la disponibilità delle branche della sierologia o dell’endoscopia (4). L’approccio senza biopsia è stato sconsigliato per molto tempo, soprattutto negli adulti. Al contrario, la maggior parte delle Linee Guida recenti ha incorporato le raccomandazioni ESPGHAN 2012 per un approccio senza biopsia nei bambini (2). In generale, invece, tutte le Linee Guida concordano sull’importanza di sottoporre al test per la CD bambini, adolescenti e adulti che presentano sintomi classici e non classici (1). Per quel che riguarda il follow-up, tutte le Linee Guida concordano sull’importanza di gestirlo correttamente. Nei Paesi sviluppati, in particolare, diete non bilanciate senza glutine possono aver favorito negli anni un aumento della diffusione di problemi metabolici quali aumento di peso, sindrome metabolica e steatosi epatica non alcolica, confermando ulteriormente l’importanza di un corretto follow-up (1).

1. Raiteri, A., Granito, A., Giamperoli, A., Catenaro, T., Negrini, G., & Tovoli, F. (2022). Current guidelines for the management of celiac disease: A systematic review with comparative analysisWorld Journal of Gastroenterology28(1), 154.
2. Husby, S., Koletzko, S., Korponay-Szabó, I., Kurppa, K., Mearin, M. L., Ribes-Koninckx, C., … & Wessels, M. (2020). European society paediatric gastroenterology, hepatology and nutrition guidelines for diagnosing coeliac disease 2020. Journal of pediatric gastroenterology and nutrition70(1), 141-156.
3. Al-Toma, A., Volta, U., Auricchio, R., Castillejo, G., Sanders, D. S., Cellier, C., … & Lundin, K. E. (2019). European Society for the Study of Coeliac Disease (ESsCD) guideline for coeliac disease and other gluten-related disordersUnited European gastroenterology journal7(5), 583-613.
4. Bai, J. C., & Ciacci, C. (2017). World gastroenterology organisation global guidelines: Celiac disease February 2017. Journal of clinical gastroenterology51(9), 755-768.
5. Parfenov, A. I., Bykova, S. V., Sabelnikova, E. A., Maev, I. V., Baranov, A. A., Bakulin, I. G., … & Efremov, L. I. (2017). All-Russian consensus on diagnosis and treatment of celiac disease in children and adults. Terapevticheskii arkhiv89(3), 94-107.
6. Downey, L., Houten, R., Murch, S., & Longson, D. (2015). Recognition, assessment, and management of coeliac disease: summary of updated NICE guidanceBmj351.
7. Ludvigsson, J. F., Bai, J. C., Biagi, F., Card, T. R., Ciacci, C., Ciclitira, P. J., … & BSG Coeliac Disease Guidelines Development Group. (2014). Diagnosis and management of adult coeliac disease: guidelines from the British Society of GastroenterologyGut63(8), 1210-1228.
8. Rubio-Tapia, A., Hill, I. D., Kelly, C. P., Calderwood, A. H., & Murray, J. A. (2013). American College of Gastroenterology clinical guideline: diagnosis and management of celiac disease. The American journal of gastroenterology108(5), 656.