Crucifere: positive anche per la salute cardiovascolare

broccoli, cavolfiori, cavoletti di bruxelles, cavoli

Un elevato apporto di verdure è uno dei cardini della Dieta Mediterranea e si associa a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari. Le crucifere, in particolare, sono già note per i promettenti effetti positivi per la prevenzione del cancro alla prostata e alla vescica (1). Un team internazionale ha condotto uno studio, pubblicato poi sul British Journal of Nutrition, per valutare l’impatto del consumo di verdure sul rischio di malattie cardiovascolari, rivelando dati significativi proprio in merito alle crucifere.

I ricercatori hanno studiato l’assunzione di verdure e la calcificazione dell’aorta addominale in 684 donne anziane (età media 75 anni). L’assunzione alimentare è stata valutata utilizzando un questionario di frequenza, mentre la calcificazione dell’aorta addominale è stata valutata utilizzando la Kauppila AAC Scale (AAC24) (2).

Quasi 1 donna su 5 ha mostrato una calcificazione estesa. L’assunzione media di crucifere registrata considerando cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori e broccoli, è stata di 28,2 g/die (2). Le donne con un’assunzione di crucifere maggiore di 44,6 g/die avevano una probabilità inferiore del 46% di avere una calcificazione dell’aorta rispetto a quelle con assunzioni inferiori a 15 g/die (2). Nessuna associazione è stata invece osservata per l’assunzione totale di verdure, per altri tipi di verdure e nemmeno per i legumi, anch’essi oggetto dello studio (2).

Nel complesso, questo studio aggiunge forza al quadro secondo cui le crucifere possono essere protettive contro le malattie cronico degenerativa, anche quelle cardiovascolari. Sebbene questi risultati non siano conclusivi e non implicano causalità, mettono importanti basi per approfondire con ulteriori studi il ruolo dei componenti bioattivi delle crucifere.

  1. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (2019). Dossier Scientifico delle Linee Guida per una sana alimentazione (Edizione 2018).
  2. Blekkenhorst, L. C., Sim, M., Radavelli-Bagatini, S., Bondonno, N. P., Bondonno, C. P., Devine, A., … & Hodgson, J. M. (2020). Cruciferous vegetable intake is inversely associated with extensive abdominal aortic calcification in elderly women: a cross-sectional study. British Journal of Nutrition, 1-9.