Che gli alimenti ultra-processati non siano sinonimo di alimentazione sana è ormai noto ma la comodità dei prodotti pronti al consumo mette alla prova le scelte alimentari. La recente ricerca condotta da Tufts University evidenzia, ancora una volta, come gli alimenti ultra-processati possano mettere a repentaglio lo stato di salute. A dover prestare più attenzione sono gli uomini, che sembrano più propensi a sviluppare cancro colon-rettale (1).
Cancro colon-rettale: i numeri
Il cancro colon-retto è considerato la seconda causa di morte, dovuta a tumori, a livello mondiale.
In Italia, l’incidenza di cancro al colon-retto è del 12% tra gli uomini e dell’11,2% nelle donne (2). Nel 2020, sono state stimate circa 43.700 nuove diagnosi di cui uomini 23.400 e donne 20.300, con una quota di 21.700 decessi stimati nel 2021 (3). Tra i primi elementi di rischio una scorretta alimentazione e uno stato di sovrappeso e obesità.
Cosa emerge dallo studio?
Lo studio di coorte è stato condotto su 200.000 partecipanti(159.907 donne e 46.341 uomini) e durato 28 anni, diviso in tre grandi studi prospettici. A seguito dell’analisi statistica è emerso un fattore di rischio maggiore del 29% per gli uomini, di ammalarsi.
Studi meno recenti correlano un’alimentazione eccessivamente ricca di prodotti industriali ad un’aumentata mortalità. Quest’ultima è tendenzialmente dipendente da un maggiore rischio di sviluppare ipertensione (4), diabete di tipo 2 (5), obesità, stress ossidativo e squilibri psico-fisici. Tutti fenomeni riconducibili ad un’alimentazione ricca in grassi, principalmente idrogenati e trans, zuccheri semplici e consumo eccessivo sale, a discapito di fibre e micronutrienti alleati al benessere (6).
Tra gli alimenti ultra-processati, ritenuti maggiormente responsabili di concorrere al rischio oncologico emergono soprattutto alimenti di origine animale quali burger, insaccati e prepararti a base di pesce, così come bevande eccessivamente zuccherate.
Nonostante questi, solitamente, concorrano all’aumento di sovrappeso e obesità, i risultati del follow up mettono in evidenza come non si tratti solo di un problema legato al peso corporeo; gli alimenti ultra-processati contengono comunemente additivi alimentari come emulsionanti e dolcificanti artificiali, che possono alterare il microbiota intestinale, promuovendo l’infiammazione e la carcinogenesi (7,8,9,10), in particolar modo, del colon, e come anticipato principalmente nella componente maschile.
Perché gli uomini hanno un rischio aumentato?
Le motivazioni sono riconducibili sia a parametri ormonali, quanto a stili di vita e scelte alimentari.
Rispetto ai parametri ormonali, lo studio evidenzia come gli estrogeni detengano un ruolo fondamentale del manifestarsi della patologia. Nelle donne, una maggiore concentrazione di estrogeni, rispetto al testosterone, sembra ridurre il rischio di cancro del colon-retto. Invece negli uomini, dove il rapporto è invertito, può aumentare il rischio in questione.
Le scelte alimentari, tra i prodotti industriali, risultano un elemento differenziante. Per esempio, dallo studio emerge come le donne siano più propense a fare scelte più sane. Considerando, ad esempio, tra la categoria “yogurt e dessert a base di latticini”, dove gli effetti protettivi (come quelli dovuti al contenuto più elevato di calcio) potrebbero superare quelli dannosi (per esempio, dovuti al contenuto più elevato di zucchero).
Questi risultati supportano la raccomandazione del World Cancer Research Fund International/American Institute for Cancer Research di limitare l’assunzione di “fast food” per la prevenzione primaria del cancro.
1. Wang L, Du M, Wang K, Khandpur N, Rossato S L, Drouin-Chartier J et al. (2022) Association of ultra-processed food consumption with colorectal cancer risk among men and women: results from three prospective US cohort studies BMJ
2. Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. (2021). Le statistiche del cancro
3. Ministero della Salute. (2021). I numeri del cancro
4. Wang M, Du X, Huang W, Xu Y. (2022) Ultra-processed foods consumption increases the risk of hypertension in adults: A systematic review and meta-analysis. Am J Hypertens
5. Delpino FM, Figueiredo LM, Bielemann RM, et al. (2021) Ultra-processed food and risk of type 2 diabetes: a systematic review and meta-analysis of longitudinal studies. Int J Epidemiol
6. Monteiro CA, Cannon G, Levy RB, Moubarac JC, Louzada ML, Rauber F, Khandpur N, Cediel G, Neri D, Martinez-Steele E, Baraldi LG, Jaime PC. (2019) Ultra-processed foods: what they are and how to identify them. Public Health Nutr.
7. Viennois E, Merlin D, Gewirtz AT, Chassaing B. (2017). Dietary Emulsifier-Induced Low-Grade Inflammation Promotes Colon Carcinogenesis. Cancer Res
8. Suez J, Korem T, Zeevi D, et al.(2014) Artificial sweeteners induce glucose intolerance by altering the gut microbiota. Nature
9. Landrigan PJ, Straif K. (2021) Aspartame and cancer – new evidence for causation. Environ Health
10. Dellavalle CT, Xiao Q, Yang G, et al. (2014) Dietary nitrate and nitrite intake and risk of colorectal cancer in the Shanghai Women’s Health Study. Int J Cancer