L’ananas contiene bromelina, un enzima grazie al quale il frutto ha guadagnato da un po’ di tempo a questa parte la nomea di “brucia-grassi”.
L’idea che la bromelina possa “bruciare i grassi” è in realtà errata perché la bromelina agisce sulle proteine, velocizzandone la digestione (1) e parzialmente rallentando l’assorbimento dei grassi, ma non intacca direttamente i grassi. La bromelina inoltre è prevalentemente contenuta nel gambo del frutto e solo in minima parte nella polpa (2): non è un caso che l’industria degli integratori ricavi questa sostanza dagli scarti di lavorazione eseguendone poi una concentrazione. Inoltre, la bromelina è sensibile alle temperature e la sua attività si riduce se il prodotto viene trattato termicamente (es. ananas in scatola).
Nonostante questa credenza non abbia quindi basi scientifiche, resta il fatto che l’ananas è un frutto poco energetico (3), grazie soprattutto all’elevato contenuto in acqua, il cui impiego può essere quindi indicato nell’ambito di regimi dietetici ipocalorici.
- Kelly, G. S. (1996). Bromelain: a literature review and discussion of its therapeutic applications. In Alternative Medicine Review.
- Soares, P. A., Vaz, A. F., Correia, M. T., Pessoa Jr, A., & Carneiro-da-Cunha, M. G. (2012). Purification of bromelain from pineapple wastes by ethanol precipitation. Separation and purification technology, 98, 389-395.
- CREA. Tabelle di Composizione degli Alimenti.