Fibra solubile viscosa: quali effetti sul peso corporeo?

Fibra Viscosa solubile

Il consumo di fibra solubile viscosa è associato alla riduzione del peso corporeo, indipendentemente dalla restrizione calorica: è quanto emerge da uno studio recentemente pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.

Siamo soliti categorizzare la fibra in base alla sua solubilità, ma anche le caratteristiche fisico-chimiche della fibra, come la capacità di formare gel, la “viscosità” appunto, potrebbero essere rilevanti dal punto di vista fisiologico. Secondo alcuni studi, infatti, sembra la fibra viscosa solubile possa avere effetti positivi a livello di controllo glicemico, profilo lipidico e pressione sanguigna (1) oltre che rallentare l’assorbimento di grassi saturi, glucosio e colesterolo (2). Tra gli alimenti più ricchi in fibra solubile vi sono: alcuni legumi, tra cui fagioli e ceci, cereali come orzo, segale e avena e verdure come carciofi, carote e melanzane (3). 

Con l’obiettivo di valutare gli effetti della fibra viscosa sul peso corporeo, è stata condotta la prima metanalisi sul tema, includendo 62 trial controllati randomizzati perun totale di 3877 soggetti (1). Tutti gli studi avevano una durata superiore a 4 settimane e valutavano l’effetto della supplementazione di fibra viscosa, sia presente negli alimenti che in forma isolata, nel contesto di una dieta ad libitum, valutando come outcome peso corporeo, BMI, circonferenza della vita e grasso corporeo. La fibra il cui consumo veniva promosso nel gruppo di intervento ha incluso agar, alginati, beta-glucani, gomma guar, konjac, psyllium e gomma di xanthan oppure miscele di konjac, alginati e gomma di xanthan (1).

La supplementazione mediana nel gruppo di intervento è risultata pari a 6,7 g di fibra viscosa al giorno, per un periodo mediano di 10 settimane. Confrontando i risultati tra gruppo di intervento e di controllo, è emerso che la supplementazione di fibra solubile viscosa si associava significativamente a riduzione di peso (-0,33 kg), BMI (-0,28 kg/m2) e circonferenza vita (-0,63 cm). Nessuno effetto è stato rilevato per quanto riguarda il grasso corporeo. Relativamente alla riduzione del peso corporeo, le variazioni maggiori sono state rilevate nel caso di soggetti in stato di sovrappeso, con diabete o sindrome metabolica (1).

Nonostante la fibra viscosa solubile, indipendentemente dalla restrizione calorica, abbia migliorato significativamente il peso corporeo e altri parametri associati all’adiposità, servirebbero ulteriori studi a riguardo, anche per valutare la sostenibilità di simili interventi nel lungo termine (1).

Nel caso della popolazione generale, attualmente le raccomandazioni non sono specifiche per la tipologia di fibra assunta e consigliano l’introduzione di almeno 25 g di fibra al giorno (4).

  1. Jovanovski, E., Mazhar, N., Komishon, A., Khayyat, R., Li, D., Blanco Mejia, S., … & Vuksan, V. (2020). Can dietary viscous fiber affect body weight independently of an energy-restrictive diet? A systematic review and meta-analysis of randomized control.
  2. Cornelli, Umberto. (2016). Dietologia. Piccin.
  3. Carnovale E, Marletta L. Tabelle di composizione degli alimenti – aggiornamento 2000 – Istituto Nazionale della Nutrizione. Milano: Edra, 2000. http://sapermangiare.mobi/tabelle_alimenti.html
  4. SINU. (2014). Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana–IV Revisione. Società Italiana di Nutrizione Umana.