Bere succhi non è come mangiare frutta

Succhi di frutta

Negli ultimi anni, il dibattito sul consumo di succhi di frutta rispetto alla frutta fresca è diventato sempre più vivo in campo nutrizionale. Mentre entrambi rappresentano un’importante fonte di nutrienti e sostanze benefiche per la salute, esistono differenze nutrizionali tra questi due tipi di alimenti. 

In questo articolo esploreremo le differenze tra i succhi di frutta e la frutta fresca, analizzando il valore nutritivo di entrambi e le raccomandazioni nutrizionali per il consumo giornaliero. 

Nutrizione e Valore dei Succhi di Frutta 

Innanzitutto, è importante sottolineare che i succhi di frutta, anche quelli definiti come “100% frutta” dalla direttiva europea del 2012, hanno un valore nutrizionale inferiore rispetto alla frutta fresca. 

Ciò si deve ai processi di trasformazione necessari per ottenere il succo di frutta possono comportare la perdita di micronutrienti e di altre componenti bioattive della frutta, come antiossidanti e fibre. 

Un altro aspetto importante da considerare riguardo ai succhi di frutta è il loro contenuto di zuccheri, che può differire in modo significativo da quello della frutta fresca. 

Gli zuccheri presenti nei succhi di frutta, a differenza dei zuccheri naturalmente presenti nella frutta intera, sono considerati “zuccheri liberi”. Questo perché, essendo separati dalla fibra della frutta, risulteranno maggiormente assorbibili dal corpo, aumentando rapidamente i livelli di zucchero nel sangue. 

Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è importante limitare l’assunzione di zuccheri liberi, che dovrebbero rappresentare meno del 10% della nostra energia quotidiana. 

Raccomandazioni per il Consumo di Succhi di Frutta e Frutta Fresca 

Per quanto riguarda le raccomandazioni nutrizionali per il consumo di succhi di frutta e di frutta fresca, ci sono delle importanti differenze. 

Le linee guida per una dieta sana raccomandano di consumare almeno 2-3 porzioni di frutta fresca al giorno, mentre il consumo di succhi di frutta dovrebbe essere limitato e considerato un’opzione voluttuaria. 

Inoltre, le porzioni raccomandate di frutta fresca e di succhi di frutta differiscono. Mentre la porzione standard di frutta fresca è di circa 150 grammi, quella per i succhi di frutta è di solito di 200 millilitri. 

Esempio Comparativo: Mela Fresca vs Succo di Mela 

Per comprendere meglio le differenze nutrizionali tra la frutta fresca e il succo di frutta, possiamo analizzare un confronto tra una mela fresca e un succo di mela. 

Una porzione standard di una mela fresca (150 grammi) contiene 10 grammi di zuccheri e 3,8 grammi di fibre, mentre la porzione standard di succo di mela (200 millilitri) contiene 19 grammi di zuccheri e solo 0,2 grammi di fibre. 

Pertanto, per una sana alimentazione, si raccomanda di consumare succhi di frutta solo occasionalmente e privilegiare la frutta fresca come principale fonte di nutrienti e sostanze benefiche per la salute. 

  1. Società Italiana di Nutrizione Umana (2019). Il consumo di succhi 100% frutta nel contesto di una sana alimentazione. 
  2. Parlamento e Consiglio Europeo (2012). Direttiva 2012/12/UE del 19 aprile 2012 che modifica la direttiva 2001/112/CE del Consiglio concernente i succhi di frutta e altri prodotti analoghi destinati all’alimentazione umana. 
  3. World Health Organization (2015). Guideline: Sugars intake for adults and children. 
  4. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (2019). Dossier Scientifico delle Linee Guida per una sana alimentazione (Edizione 2018).